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mercoledì 24 settembre 2008

Sulle tracce di Nana, di Emile Zola





Breve studio sull'omosessualità femminile

Alcuni psicologi tendono ad individuare nell'omosessualità un disturbo della personalità, o "deviazione", identificando la provenienza del disturbo, o turba dell'armonia, chiamato disturbo di identità di genere, associato con:

A) Ostilità verso la madre: negli omosessuali maschi, a causa del loro timore-odio verso al madre -che viene sentita come troppo severa, dominante o punitiva- diventa difficile costruire una sorta di “ponte” tra la figura materna e le altre figure femminili in generale. Le figure di sesso femminile possono essere rifiutate o temute, cosicché la pulsione erotica viene convogliata verso il sesso maschile. Nell’omosessualità femminile la mancanza di empatia o il risentimento verso la madre ostacolerebbero l’accettazione di un ruolo femminile nei confronti dei maschi.

B) Forte legame affettivo con la madre: un legame affettivo troppo intenso con la madre blocca la maturazione emotiva, sociale e sessuale. Così per i maschi l’unica figura femminile apprezzabile diventa la madre, mentre le femmine vedono solo nelle donne la possibilità di un legame affettivo. Alcune vicende -la guerra, il divorzio dei genitori, ma soprattutto la cosiddetta assenza affettiva del padre- possono esasperare un legame affettivo madre-figlio. In sostanza, in questo caso, l’omosessualità dipenderebbe dall’impossibilità di uscire dal primo rapporto d’amore cioè dal mantenimento di un esclusivo e inalterato legame con la madre.

C) Ostilità verso il padre: nei maschi ciò ostacolerebbe l’assunzione di un ruolo maschile, in quanto essi non si riconoscerebbero nel proprio padre, cioè in una figura che nell’infanzia essi hanno rifiutato. Nelle femmine un forte rifiuto od ostilità verso la figura paterna può essere alla base di una successiva ostilità verso i maschi.

C) Carenze della figura paterna: la presenza di un padre debole (ad es. per la forte dominanza della madre) o la sua assenza (ad es. per un divorzio) può far sì che i maschi non lo prendano a modello e sviluppino degli atteggiamenti passivi.
Armonia triadicaI classica in astrologia come in musica è l'equilibrio tra le parti,come pure le loro successioni. Quindi in Astrologia Padre, Madre e Figlio Sole (Saturno) Luna e Mercurio e come interagiscono tra di loro.

In questo studio astrologico non tengo in considerazione questa teoria ed ho volutamente trascurato la posizione del Sole (in virtu' del "siamo ciò che siamo", ma non solo: è nella natura di ognuno essere se stessi, dobbiamo convivere con noi stessi o perire), ed ero interessato più che altro ad una spiegazione della "genetica" astrologica, prendendo in considerazioni nel TEMA DI NASCITA la posizione e le energie dei seguenti pianeti che regolano l'affettività:

LUNA COME FEMMINILITA' e i suoi aspetti
VENERE COME PIANETA DEL DESIDERIO "
MARTE COME PIANETA DELLA SESSUALITA' DESIDERIO "
SATURNO COME PIANETA CHE IDENTIFICA
ALTERNATIVAMENTE LA FIGURA PATERNA O MATERNA "

EVENTUALI INFLUENZE DI URANO COME ENERGIA VERSO IL CAMBIAMENTO E L'ECCENTRICITA'.

Le date sono tratte a caso da autobiografie recenti di donne omosessuali dichiarate, giovani e per lo più di apparenza molto femminile, a giudicare dalle foto dei curriculum, nonchè avvenenti, che identificano come la parte migliore di se stesse (quindi più attraente) il proprio fondo schiena, e molto più raramente lo sguardo (assente invece l'indicazione del seno, simbolo femminile per eccellenza).
Sono state prese in considerazione le seguenti date:



Aspetti Fondamentali

Donna 1. 33 anni (data di nascita: 22/2/1975)
Luna Cancro 5° lesa da Saturno COng. quadrato Plutone Bilancia Venere Pesci cong. Giove, 22 MArte Capricorno 22°

Donna 2. 22 anni (data di nascita: 17/1/1986)
Luna in Ariete 16° quadrata Mercurio in Capricorno, Venere In capricorno, Saturno in Sagittario, Marte in Scorpione quadrato Giove in Acquario

Donna 3. 1987 21 anni (data di nascita: 7/1/1987)
Luna in Ariete a 26°quadrato Mercurio in Capricorno, Venere in Scorpione, Marte quadrato Saturno in Sagittario,

Donna 4. 1985 23 anni (data di nascita: 22/7/1985)
Luna a 19° Sagittario cong. Nettuno quadrata Giove in Vergine,
Donna 5. 1985 22 anni (data di nascita: 25/12/1985)

Luna in Gemelli 15° opposta Mercurio e Urano in Sagittario, Venere in sagittario, Marte in Scorpione, Saturno in Sagittario senza aspetti


Donna 6. 1980 28 anni (data di nascita: 20/8/1980)
Luna in Sagittario a 15° cong. Nettuno quadrata Giove in Vergine, Venere in Cancro, Marte in Bilancia cong. Plutone Saturno in Vergine


Donna 7. 1987 20 anni (data di nascita: 8/10/1987)
Luna cuspide Ariete Toro con Giove in Ariete opposta Venere in Bilancia, Marte in Vergine, Saturno in Sagittario
Donna 8. Classe 1987 21 anni (data di nascita: 19/2/1987)
Luna in Scorpione cong. Plutone, Venere cong. Nettuno in Capricorno, Marte in Ariete, Saturno in Sagittario

Donna 8. Classe 1980 27 anni (data di nascita: 19/11/1980)
Luna in Ariete a 7°, opposta Venere e Plutone cong. in Bilancia, Marte in Sagittario, Saturno in Bilancia

Donna 9. Classe 1976 32 anni (data di nascita: 6/4/1976)
Luna cuspide Gemelli Cancro, cong. Marte in Cancro quadrata Venere in Pesci, Saturno in Cancro

Donna 10. Classe 1982 26 anni (data di nascita: 31/5/1982)
Luna cong Marte in Bilancia a 2°, Venere cuspide Ariete Toro, Saturno in Bilancia

Donna 11. Classe 1989 19 anni (data di nascita: 26/6/1989)
Luna in Ariete quadrato Sole in Cancro e Saturno in Capricorno, Venere in Cancro, Marte in Leone

Donna 12.Classe 1988 20 anni (data di nascita: 5/9/1988) Luna Cancro quadrata Marte Ariete opposto Nettuno CApricorno e quadrata Mercurio in Bilancia che creano un Tema a Croce
Donna 13. Classe 1984 24 anni (data di nascita: 22/5/1984)Luna in Acquario quadrata Marte in Scorpione e quadrata Venere in Toro, Saturno opposto Mercurio
Donna 14. Classe 1985 22 anni (data di nascita: 27/10/1985)Luna in Sagittario cong. Venere, Saturno cong. Mercurio, Marte in Capricorno
Donna 15. Classe 1988 19 anni (data di nascita: 10/11/1988)Luna in Sagittario Venere in Bilancia Saturno cong. Urano Mercurio cong. Plutone
Donna 16. Classe 1984 23 anni (data di nascita: 6/11/1984)Luna in Ariete quadrata Marte in Capricorno, Venere in Sagittario, Marte in Capricorno Saturno in Scorpione
Donna 17. Classe 1989 19 anni (data di nascita: 3/5/1989)
Luna in Ariete, Venere in Toro, Marte in Cancro, opposto Saturno in Capricorno
Donna 18. Classe 1973 34 anni (data di nascita: 16/10/1973)Luna in Gemelli opposta Venere in Sagittario, Marte in Toro, Saturno in Cancro
Donna 19. Classe 1988 19 anni (data di nascita: 31/12/1988)Luna in Bilancia opposta Marte in Ariete, Venere in Sagittario, Saturno in Capricorno
Donna 20. Classe 1987 21 anni (data di nascita: 24/8/1987)Luna Venere e Marte in Leone Saturno in Sagittario
più altre dieci casi circa sulla medesima falsariga che non sto qui ad elencare per ragioni di spazio.
Appare subito evidente che la Luna è in quasi la totalità dei casi segnalati in un segno maschile, quasi sempre in Segni di Fuoco ed in prevalenza in Ariete, spesso lesa da Mercurio. Anche Venere percentualmente è sempre lesa nel Tema Natale di lesbiche, mentre Marte lo troviamo in un segno femminile. Questa configurazione può essere spiegata come un copione di vita a rappresentare un "animus" fortemente maschile, la reincarnazione di un uomo, oppure una mente maschile intrappolata in un corpo femminile. Stranamente il leif motiv di Saturno in questa panoramica( il Grande Vecchio è simbolo dell'autorità famigliare) è la totale assenza di aspetti, Saturno è quasi sempre alieno, come estraneo al tema natale, non comunica con gli altri pianeti. Urano è praticamente inesistente come energia volta al cambio.

Una di queste donne scrive nel suo blog, riguardo ad un uomo ed agli uomini in generale, che chiama “nulla”, in un grido disperato di rabbia:

"non sei servito a nulla

Ho ascoltato il tuo nulla, l’ho amato, l’ho cercato, l’ho desiderato. Ho sopportato la convivenza. Ho sopportato il tuo umore. Ho sopportato i tuoi cambiamenti. Tu di me non sei nulla. Non sei la febbre che mi divora ogni volta che ascolto una canzone, non sei l’alcool che scorre nelle vene, non sei le mie scarpe rotte, non sei i miei jeans sporchi. Tu di me non sei niente. Ho sopportato l’amicizia, ho sopportato l’amore, ho sopportato il tuo enorme, inutile, insopportabile nulla. Ho creduto che tu e io fossimo noi, ma non siamo che due elementi che mai saranno nello stesso luogo, nello stesso tempo. Non sono le parole allegre, il tono dolce, non sono il sorriso sempre stampato, non sono solare, non sono felice., sono il fumo, sono il disprezzo, sono l’odio, sono la vendetta, sono questa febbre che non mi lascia e mi divora la carne e la pelle. Io sono questo futtuto senso di disprezzo verso me stessa, così assoluto, così intenso. Sono il mio disprezzo e al tempo stesso sono l’inconsapevolezza. Inconsapevole di essere al mondo continuo a odiarmi e non faccio altro. L’odio mi dirige, l’odio mi fa vivere, l’odio mi spinge ad andare avanti. La speranza che tutto questo prima o poi svanisca nel nulla, forse è questo che ferma la mia mano, forse è questo che spinge il mio passo, forse è questo che non mi fa rimpiangere nulla, che non mi fa amare. Ho sopportato i tuoi umori. Ho sopportato i tuoi amori. Ho sopportato le tue idee. Ho sopportato il tuo gergo da teenager. Ho deciso. Ti ripudio, come il peggiore dei mariti, come il peggio dei figli, come la meglio sconfitta. Ripudio te e il tuo essere, la tua parola, la tua amicizia, la tua idea di bello o divertente. Ripudio ogni molecola della tua persona, della mia. Non sei servito a nulla. Nulla.”
Solo i miei mali rimangono a farmi compagnia. Solo i miei mali possono amarmi. Imperfetta, incompresa, inconcreta. Chi altro mi può amare?"