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sabato 28 febbraio 2009


VENERE ED IL MISTERO DI TAMARA LEMPICKA.
Venere è il pianeta dell'amore, ma anche dell’arte. In Astrologia, nello schema originario, è in domicilio nel segno del Toro ed in Bilancia (femminile e maschile quindi) e si enfatizza, quindi è in esaltazione, in un segno doppio, quello dei Pesci, quasi a permettere le altre due varianti dell'amore che esistono da sempre, uomo-uomo, donna-donna, più precisamente dove l’uomo si femminilizza e la donna diventa mascolina..
Venere è ache il pianeta dell'edonismo e dell'amore per il bello. Un misterioso esempio del forte "influsso" Venusiano è la pittrice bohemienne Tamara Lempicka, nata 16 maggio 1898, Toro (segno Venusiano) con Venere però in Gemelli ( Venere doppia maschile e Mercuriale, guarda caso Tamara era bisessuale) con Luna e Marte in Ariet,e anche questi pianeti in segni fortemente maschili. Costei dipinge ossessivamente la donna, l'Eros femminile, quasi meglio di un uomo e con un stile avanguarde, che alcuni hann o definito Art Decò, uno stile luminoso e fotografico, antesignano delle passerelle di moda trasgressive dell'epoca successiva, la nostra.. Tamara è rimasta praticamente semisconosciuta per lungo tempo, ma è stata poi poi adottata negli anni '70 dalla sottocultura lesbica e da artisti quali Madonna, e Jack Nickolson . Poiché le lesbiche sono un gruppo sociale minoritario spesso si parla di "sottocultura", lesbica o amazzone che sia, intendendo in questo modo non tanto una presunta inferiorità artistica ma piuttosto una sua propria specificità rispetto al mondo eterosessuale nettamente maggioritario.
La cultura delle lesbiche è cresciuta all'interno del grande filone della cultura femminile e, più specificatamente, della cultura delle donne. Per molti anni, in tempi più difficili dei nostri, la cultura delle scrittrici, musiciste, poete lesbiche si è mimetizzata all'interno della cultura delle donne. Solo in tempi più recenti alcuni studi hanno identificato molte protagoniste della cultura del '900 come lesbiche.Bella, ricca, ambiziosa, lesbica, ma non è tutto. Infatti una Venere Mercuriale, è nevrotica, eternamente insoddsfatta, sempre alla ricerca di qualcosa, non si sa bene che cosa. E superficiale, tanto che la sua pittura è stata definita Eros su tela..e cosa c'è più sottile di una tela?. Da lì il mistero dei suoi quadri, dalla sottile irresistibile sensualità ammaliatrice. Tamara appartiene ai Ruggenti anni "20s conosceva Pablo Picasso, Jean Cocteau, e André Gide, ma lei era famosa soprattutto per la sua prorompente libido, era bisessuale, e la sue storie con uomini e le donne erano sempre motivo di scandalo. Ha spesso utilizzati elementi formali e narrativi nella sua galleria di femminili e ritratti e studi di nudo atti a produrre effetti sopraffazione del desiderio e della seduzione.
Ottuagenaria, aveva conservato il culto della personalità eccentrica e del Moderno. Ai pranzi voleva intorno solo gente giovane, per sentirsi viva, a cui raccontava le bizzarrie dei suoi anni folli.
Non facendo mai mistero sul fatto che aveva amato sia uomini che donne. Prese in giro D'Annunzio, strapazzò i suoi mariti come cavalieri serventi e tiranneggiò una povera figlia, Kizette, che per testamento si vide diseredata di molti beni e soprattutto dei quadri della madre, che nel frattempo avevano raggiunto quotazioni stratosferiche.
Da instancabile nomade, Tamara aveva passato gli ultimi anni di vita nella sua villa in Messico, dove fece coppia fissa col giovane scultore omosessuale Victor Contreras. Qui morì nel 1980, lasciando ordine di gettare le sue ceneri nel cratere del vulcano Popocatépetl, che lei vedeva all'orizzonte dal suo giardino.
In realtà è difficile essere donna, secondo il pensiero profondo della Tamara che al pomeriggio trovavano semi nuda in un bordello per lesbiche e marinai ubriachi a Cannes e alla sera ingioiellata ospite d’onore nella Ville Lumière. Sempre doppia e raddoppia,la Venere in Gemelli èc così.
”Difficile essere donna in questo mondo", diceva.

"Per sopravvivere devi usare corpo e sessualità”.

Risulta alla fine innegabile il fascino di una vita divisa tra genio e sregolatezza che, per una volta, non hanno portato al suicidio o al sacrificio ma che anzi la contessa Tamara de Lempicka ha saputo condurre e governare fino alla non indifferente età di ottandue anni ritirandosi nel paradiso terrestre di Cuernavaca, destino simile allo scrittore italo francese Carlo Coccioli, in compagnia di un maggiordomo-compagno molto più giovane ed omosessuale.
Due sue frasi sintomatiche? Nonostante una vita di eccessi e trasgressione sessuale al punto di trascurare completamente la figlia:
"Ho orrore della pornografia".

Nonostante lo stile abbastanza impersonale e fotografico:
"Ho sempre cercato di non copiare nessuno".
Ecco, i misteri dell'Arte e di una Venere in Gemelli che cerca la bellezza "nei corpi" maschili o femminili che siano.
Avvertenza per i naviganti. Nel quadro illustrato è chiarissima l'ambiguità della figura, sensualissima, ma dalle fattezze androgine, dal seno appena accennato, il viso squadrato e che suoma, ahimè, uno strumento fortemente maschile, la chitarra.

giovedì 26 febbraio 2009

L'UOMO MANGLIK


L’UOMO MANGLIK
E’ un luogo comune quello che le donne siano magneticamente attratte dall’uomo mascalzone, simpatico sì, ma inevitabilmente mascalzone. Il rapitore, gentile ma seriale.
La scienza poi sostiene questa teoria avallandola con una presunta ricerca femminile di geni maschili aggressivi (utili a generare figli adatti alla sopravvivenza) e che sono, secondo loro, racchiusi nella “triade oscura”. La formula scientifica del successo con le donne è la «triade oscura» nella psiche del maschio. E quale sarebbe la triade? Semplice. Le donne sono attratte dalla dark triad caratteriale dell' uomo: narcisismo ossessivo; ricerca psicopatica dell' emozione; capacità machiavellica di ingannare e approfittare delle situazioni. Quindi l’uomo mordi e fuggi. Sara vero? Ecco che l’astrologia fornisce qualche chiarimento. Innanzitutto giova sapere che ci sono due triadi maschili. Quella del Fuoco e quella dell’Aria. Nella fattispecie Ariete Leone Sagittario, e Gemelli Bilancia Acquario. Tutti maschietti. Per pareggiare i conti tutti gli altri segni, Toro, Cancro, Vergine, Scorpione, Capricorno e Pesci sono le tipologie femminili. Bene. Fino a qui la matematica la fa da padrone, i conti tornano. Non tornano invece se si ricercano attentamente le motivazioni di questo luogo comune, la ricerca d aparte delle donne dei “Bad Boys”. . Oggi vige la trasgressione, ci sono gli anticoncettivi, le donne non necessariamente sono alla ricerca continua di pargoletti da sfornare, magari senza sostegno da parte del padre, in un mondo caotico e difficile.
Ma continuano regolarmente ad incappare nella “Triade Oscura”. Magari sono fidanzate e sposate, ma se arriva il bad boy…guai!
Allora è anche vero che la Triade Fuoco, ovverossia i pianeti Marte Sole e Giove, rispettivamente in Ariete Leone e Sagittario rappresenta al meglio questo pericoloso soggetto così ambito dalle donne.D’altronde il Fuoco è quello della Passione! Per chiarezza uso due esempi, il primo potrebbe essere il tipo James Bond, conquistatore infallibile.

Uno dei segreti del successo del genere «maschio mascalzone» tipo James Bond è dovuto alla sua relativa rarità: se ce ne fossero di più in circolazione, le donne imparerebbero a conoscerli meglio e starebbero in guardia. Infatti 007 è la cifra dello 00.7 per cento che identifica James Bond, unico, su questo non ci sono dubbi. L' agente 007 dei libri di Ian Fleming è un tipo poco raccomandabile, a volte spiacevole, molto estroverso e al quale piace fare nuove esperienze, uccidere persone avere molti soldi, viaggiare, e avere molte donne». Qualche critico ricorda che oltre ad essere poco raccomandabile, Bond forse portava anche un po' male: le sue amanti, a partire dalla prima, finiscono tutte ammazzate. Come mai gli uomini più stronzi (scusate il termine poco elegante, ma non mi viene niente di più chiaro e il termine “cattivo”, traduzione dell’inglese “bad guy” usato dai ricercatori, in italiano ha tutt’altro significato) sono quelli che statisticamente hanno più donne. Ecco il crollo di Darwin! La personalità antisociale, impulsiva e narcisista (quella che gli psicologi chiamano “la triade oscura”) di alcuni uomini dovrebbe essere uno svantaggio evolutivo, e non un vantaggio!

Questo perché la triade oscura si accompagna a comportamenti compulsivi, al bisogno di cambiare continuamente compagna e all’incapacità di mantenere relazioni stabili. Sigla EII. Egoisti imprevedibili inaffidabili. E allora perché le donne ci cascano regolarmente? Sarà, sarà ma qualcuno continua a chiamare la vita , che viene dallo stesso archetipo, dalla stessa matrice femminili, un meraviglioso rebus, avvolto nel mistero. Lasciamolo così avvolto.

L’altro soggetto bad boy, più casereccio, dall’eloquio volgare e molto di sinistra è contenuto nel poco conosciuto lavoro del cantautore Finardi:

“ Lei non lo sapeva ma aspettava un Uomo
Che la scuotesse proprio come un tuono
Che la calmasse come un perdono
Che la possedesse e fosse anche un dono


Era tanto tempo che aspettava l'Uomo
Che la ipnotizzasse solo con il suono
Di quella sua voce dolce e impertinente
Che proprio non ci poteva fare niente
Che la fa sentire intelligente
Bella, porca ed elegante
Come se fosse nuda tra la gente
Ma pura e santa come un diamante
Un Uomo dolce e duro nell'Amore
Che sa come prendere e poi dare
Con cui scopare, parlare e mangiare
E poi di nuovo farsi far l'Amore
Per seppellirsi tutta nell'odore
Che le rimane addosso delle ore
Che non si vuole mai più lavare
Per non rischiare di dimenticare
Che le ricordi che sa amare
Un Uomo che sappia rassicurare
Che la faccia osare di sognarsi
Come non é mai riuscita ad immaginarsi
Un Uomo pieno di tramonti
D'istanti, di racconti e d'orizzonti
Che ti guarda e dice: "Cosa senti?"
Come se leggesse nei tuoi sentimenti
Un Uomo senza senso
Anche un po' fragile ma così intenso
Con quel suo odore di fumo denso
Di tabacco e vino e anche d'incenso
Impresentabile ai tuoi genitori
Così coerente anche negli errori
Proprio a te che fino all'altroieri
Ti controllavi anche nei desideri
Tu che vivevi nell'illusione
Di dominare ogni tua passione
Tu che disprezzavi la troppa emozione
Come nemica della Ragione
Non sei mai stata così rilassata
Così serena ed abbandonata
Così viva e così perduta
Come se ti fossi appena ritrovata
Un Uomo dolce e duro nell'Amore
Che sa come prendere e poi dare
Con cui scopare, parlare e mangiare
E poi di nuovo farsi far l'Amore.”

Sì, ma con “l’uomo puzzolente senza senso”?

Ora, veniamo all’altro tipo di uomo la Triade d’Aria: è l’uomo del futuro, cerebrale, elegante, intelligente e comprensivo probabilemente attratto anche dalla donna intelligente, e che riconosce che l’organo sessuale più grosso non è quello in basso ma quello in alto, è il cervello ed ha a cuore soltanto una cosa, l’armoniae mundi.
Per concludere, ma non è che uno schema, che non esaurisce il tema del mascalzone.

Le donne sono fortemente attratte dagli uomini che hanno dei comportamenti trasgressivi, che deviano cioè dai comportamenti accettati o imposti dalla maggioranza. Oggettivamente, si.
Le rock star e gli artisti sono un esempio lampante, visto che il loro fascino spesso è legato a comportamenti quali l’uso di droghe,l’uso un linguaggio osceno, l’essere coinvolti in risse e altre idiozie del genere. Ora, questi personaggi rappresentano per le donne la trasgressione, ovvero l’esigenza di liberarsi dall’imperativo di doversi conformare alle regole della maggioranza.
Essendone spesso incapaci, le donne riescono a trovare un sollievo da questa pulsione ossessiva proiettandosi in questi modelli. Per la stessa esigenza, che impone anche di sentirsi inserite e socialmente affermate, le femmine spesso si sentono attratte dagli uomini di potere.
Il comun denominatore è la ricerca del carisma nell’uomo. Il carisma, per definizione, è tutto ciò che concorre a determinare un ascendente o un’influenza indiscutibile su altri, ed è sinonimo quindi di autorità, saggezza, prestigio ecc. Il motivo di questa esigenza nell’inconscio femminile è molto semplice: l’uomo carismatico, grazie alla sua influenza, autorità, fascino su chi li circonda, serve a placare l’ansia di essere accettate, di essere “come si deve”, socialmente stimate. L’uomo carismatico, una volta che ne hanno ottenuto l’amore e l’approvazione, le mette nella condizione di sentirsi “a posto” con se stesse, al riparo dalle critiche di chi li circonda.
Il criminale invece, tranne che nell’ambiente della malavita, è un marginale e un reietto. Legarsi ad esso significa porsi al di fuori dell’accettabilità sociale, condizione questa di cui le donne hanno il terrore. Per questo motivo (tranne che in periodi storici particolari come quello descritto prima), le donne che non sono inserite in un contesto sociale malavitoso li trovano ripugnanti.

domenica 22 febbraio 2009

Sottili


Sei come una giornata di sole
sei come una duna di sabbia
che muta forma con il vento
sei come il profumo intenso
di orchidea
dopo un pomeriggio caldo di pioggia
sei come il sorriso di un bambino
davanti al cioccolato
sei come una farfalla bruna
che languida svolazza verso il sole
dimentica di essere stata bruco
sei come me
felice
prima seduto
poi in piedi
sopra una montagna
di storie
di corpi
di sesso e rock and roll
felice di scrivere
felice di pensare
sottili poesie d'amore per te

venerdì 20 febbraio 2009

LA DONNA MANGLIK


LA DONNA MANGAL DOSHA (MANGLIK)
E LO SPIRITO MARZIANO

Che fine ha fatto Minerva? Chi combatte oggi il cuore spietato di Ares? Come si fa ad individuare la donna Manglik?

MANGLIK: La donna "manglik" e la Dea Kalì.
Il termine viene dal sanscrito e siginifica malefico, fiero, disturbatore, traditore. Gli astrologi hindu danno un'estrema importanza a questo aspetto nel Tema Natale e Karmico, identificandola con Marte, il pianeta della guerra. L’astrologia occidentale è meno deterministica ma comunque sempre sensibile a questo argomento della violenza spietata anche nei confronti delle donne che rimbomba quotidianamente nei mass media.
Fortunatamente l'astrologia vedica e quella occidentale concordano su questo aspetto relativo alla posizione del pianeta Marte e la sua origine malefica che da solo può dare forti indizi che vanno poi verificati, su quelle donne che tradiscono, e direttamente od indirettamente causano , la scomparsa o l'allontanamento del coniuge o del partner . La più diffusa concezione di “Manglik” significa la “morte prematura” del coniuge (rimanere vedovi) o, in subordine, la fine di una relazione disarmonica con il consorte e spesso il tradimento della donna. La Dea Kalì ha mille braccia e si attacca a questo o quell’uomo.. Ma non solo questo. Yoko Ono, vedova di John Lennon è Manglik. In questa coppia il destino ha fortissimime ripercussioni, un amore che al “Beatle” Lennon è costata prima la sua partecipazione nella “band” più famosa del mondo, ed in seguito la vita per mano di uno squilibrato, lasciando, come vuole il destino Manglik, Yoko vedova.

Mangal dosha è semplicemente il nome che gli hindù danno a chi ha subito le influenze negative di Marte (la violenza) il cui percorso è ormai scritto nella stelle.

Fortunatamente astrologi di tutto il mondo concordano nell’ indicare Marte come uno dei segnali più importante nella serie di tipologie umane, Marte uguale violenza. Manglik c’è, quando... c'è una correlazione Marte, Segno-casa ad esempio ... Marte è piazzato in una certa casa, 1,4,7,12ma, oppure è in Ariete, Cancro, e la linea dei solstizi Marziani ma in ogni caso, in Astrologia è l’insieme che conta, bisogna tenere in considerazione L’ASCENDENTE che è il significatore generale della incarnazione attuale, e tutto l’insieme dell’oroscopo come un tutt’uno indissolubile di forze che racchiudono armonie e disarmonie anche se in diverse quantità. E comunque sia, anche secondo i testi antichi, le dodici cause che inducono l’uomo alla rinascita sarebbero appunto le MOTIVAZIONI, alle quali seguono un motto della volontà, un motto spirituale ed un motto naturale. Inoltre, ogni Segno rappresenta anche una fase della vita e, analogamente ad un albero, si parte dal SEME (nell’Ariete, prima casa) fino alla fine del ciclo (nei Pesci, dodicesima casa).

L’Astrologia può portare alla luce l’intero profilo di un individuo: passato, presente e futuro e fornire la piena comprensione di ogni tendenza futura, sia buona che cattiva, come pure indicare qualsiasi periodo specifico in cui si possa avere bisogno di una attenzione particolare in modo che la vita prosegua sempre in sintonia con la Legge Naturale, responsabile di tutti i cambiamenti e sviluppi che, dal momento della nascita e per tutta la vita, si dispiega in modo sequenziale attraverso i passi dell’evoluzione.

L’Astrologia si applica a tutti gli aspetti della vita individuale. Le predizioni possono essere fatte non solo per gli individui, ma anche per famiglie, aziende. Una pratica ricorrente del’Astrologia moderna è quella di fare l’esame della carta astrale, (da fare ad esempio prima del matrimonio o di un accordo di affari), per verificare a priori le tendenze verso l’armonia o la disarmonia e quindi evitare la possibilità di inutili conflitti.

Inoltre c’è pure il consulto astrologico che serve per individuare il momento più favorevole per dare avvio o intraprendere una qualsiasi attività (Ad es. un affare o un matrimonio). Infatti, come si dice anche comunemente: “Chi bene incomincia è già a metà dell’opera”…
Quando un ragazzo o una ragazza in India si fidanzano, i loro oroscopi vengono letti dai preti di famiglia per vedere se la coppia è compatibile.
Ma la compatibilità, nell’astrologia indiana, si estende molto al di là del fatto se il giovane o la giovane sono adatti l’uno all’altra. Ahimè, i preti indiani non sono per niente interessati al fatto se Romeo trova la sua Giulietta o Abelardo la sua Eloisa: essi cercano un significato più ampio dell’unione. La presenza dello sposo o della sposa porterà fortuna alla nuova famiglia? I parenti del promesso sposo chiedono ai preti, “Se questa ragazza entra nella nostra famiglia, sarà un peso o un vantaggio? Farà aumentare il nostro benessere o getterà un’ombra sulla nostra casa, magari abbreviando la vita della suocera o recando una cattiva salute al suocero?”
Se l’oroscopo della fanciulla rivela il più piccolo indizio di tali possibilità, i preti scuotono le teste e informano i suoceri, “E’ molto triste dirlo, ma avete scelto una ragazza manglik per essere sposa di vostro figlio.”
Fortunatamente, per la ragazza manglik, essa non è condannata a un destino sul quale non ha alcun controllo, e quindi vivere una vita da zitella frustrata. Esiste una soluzione al problema. Per prima cosa, sposare qualcun altro, trasferire cioè la sua sfortuna a un altro marito. Poi, purificata, può finalmente sposare il suo promesso sposo, tranquilla del fatto che sta portando alla sua nuova casa soltanto buona fortuna.
Ma qual è quel marito così nobile che, sposando questa sfortunata ragazza, prenderà su di sé il suo destino nato sotto una cattiva stella per poi lasciarla andare, purificata, nelle braccia di un altro uomo? Le foreste sono state la culla, l’università, il monastero, la biblioteca e la sorgente della mitologia di praticamente tutte le civiltà, mesopotamica, africana, indiana.
Chi fra di voi ha viaggiato in India sarà passato vicino a degli alberi con delle ghirlande bianche sfiorite appese ai rami. Quelle ghirlande denotano la presenza di un marito.
La ragazza manglik, per purificarsi del suo sfortunato destino, inghirlanda un albero come suo sposo, in una cerimonia nuziale elaborata proprio come quella tra gli esseri umani. Lo stesso vale se fosse lo sposo ad essere manglik, allora prenderà l’albero per prima moglie. A volte viene usato un animale, un cane ad esempio.
L’usanza dell’albero che assorbe il maleficio è un’idea antica quanto l’India stessa. Il devoto crede ancora che l’albero è tutto ciò che rimane sul nostro pianeta dell’albero sacro Soma, nutrimento stesso degli dei.
Qual è quindi Mangal Dosha? Il malefici effetti del Pianeta Marte vanno comunque analizzati in funzione degli altri pianeti specialmente Saturno, la cui posizione può cambiare molto il senso generale dell’interpretazione.
La donna "manglik" é quindi la famosa donna Kalì, dalla innumerevoli braccia.Il termine viene dal sanscrito e siginifica malefico , fiero, disturbatore, traditore. Gli astrologi hindu le danno un'estrema importanza identificandola con Marte, il pianeta della guerra.
Fortunatamente l'astrologia vedica e quella occidentale concordano su questo aspetto relativo alla posizione del pianeta Marte e la sua origine malefica che da solo può dare indizi su quelle donne che tradiscono o direttamente od indirettamente causano addirittura, in certi casi, la scomparsa o l'allontanamento del coniuge o del partner .Qua sotto seguono i principali significati di Marte in ogni casa. Il conflitto può quindi avvenire nei seguenti campi:

La Prima Casa rappresenta se stessi.
La Seconda Casa rappresenta l'assetto finanziario.
La Terza Casa rappresenta il coraggio.
La Quarta Casa rappresenta la felicità.
La Quinta Casa rappresenta i bambini.
La Sesta Casa rappresenta i nemici.
La Settima Casa rappresenta il coniuge.
L'Ottava Casa rappresenta i punti vulnerabili.
La Nona Casa rappresenta la fortuna.
La Decima Casa rappresenta la carriera.
La Undicesima Casa rappresenta il reddito.
La Dodicesima Casa rappresenta la fine di tutto.

L’unico antidoto di Marte è Minerva, la sapienza, la conoscenza, la gnosi.



La dea Kali



Le stelle sono oscurate,
Le nuvole coprono altre nuvole,
E' oscurità vibrante, risuonante;
Nel vento ruggente che soffia turbinante
Vi sono le anime di un milione di folli,
Appena fuggiti dalla casa-prigione,
Alberi divelti alle radici,
Spazzati via dalla strada.
Il mare si è unito alla mischia
E fa turbinare onde gigantesche
Per raggiungere il cielo nero come la pece.
Il luccichio di una tenue luce
Rivela da ogni parte
Migliaia e migliaia di ombre
Di morte, luride e nere.
Spargendo calamità e dolori,
Danzando folle di gioia,
Vieni, Madre, vieni!
Perché terrore è il Tuo nome,
La morte è nel Tuo respiro,
E la vibrazione di ogni Tuo passo
Distrugge un mondo per sempre.
Vieni, Madre, vieni!
La Madre appare
A chi ha il coraggio d'amare il dolore
E abbracciare la forma della morte,
Danzando nella danza della Distruzione.

Vivekananda - Madre Kālī (1898)

sabato 14 febbraio 2009

Perchè esistono i Jeans a vita bassa


Alcuni psicologi hanno notato che il viso femminile è davvero lo specchio dell'anima.

I ricercatori inglesi di Glasgow (Fonte: New Scientist) hanno diviso il campione in quattro gruppi (fortunati, spiritosi, religiosi e affidabili), scoprendo alla fine che, senza dubbio,i volti femminili sono decisamente più trasparenti rispetto a quelli dei rappresentanti del sesso opposto. Hanno più mimica trasmettono più emozioni e sono più plastiche e modellabili. Avete presente le smorfiette?

Un altra categoria di psicologi invece cercano nella donna più il lato B di Venere (fonte: Swaroski) che è quello artistico. La loro specialità, è la pighologia...dal pyghé, le natiche, in greco antico. Per una vera pigheologia è però necessario un consulto approfondito. Le forme fondamentali sono trigonometriche, quadrato, triangolo, cerchio, mezzaluna, prese a prestito dall'Accademia dell'Arte. Ma non solo, il "Secondo Volto" deve essere in armonia con le leggi universali di Aristarco e Keplero, basate sulle assonzanze planetarie. Quindi possiamo avere un "pighoes" lunare, saturnino, marziano, gioviale etc. E si può finalemente scoprire, con un pò di c... il proprio tipo di carattere. Dietro una forma «a mela» ci sarebbe una lei equilibrata e conciliante; quella col fondoschiena a cuore sarebbe romantica e insicura. E attenzione alla forma «a bunker»: nasconderebbe una donna cupa e diffidente.

Ecco le rotondeggianti possibilità:

1) a mela italico puro

2) a mimosa

3) a mandorla quadrilogico italico

4) a cuore

5) ad anfora

6) falso sedere a mela italico

7) a bunker

8) a melograno o romano

9) a mandolino

10) a capitello

11) a mela anurca

12) a mezzaluna

Più una variazione importante ed un tipo misto finale:

13) a ortensia quadrilogico italico


I motivi più importanti di tale interesse sono la naturale attrazione che le natiche esercitano sugli uomini e la peculiarità di non poter mentire, in quanto le natiche non posseggono i muscoli mimici. Le natiche, che sono costituite anche dai muscoli glutei, sono nate successivamente all'uomo scimmia, ma Desmond Morris insegna che anche le scimmie sono sensibili alle forme posteriori delle loro compagne, e comunque sia nell'uomo moderno le natiche femminili continuano ad esercitare un enorme potere di attrazione.
La loro forma è in relazione alla spinta emozionale, dettata dai diversi modi di confrontarsi con la vita. Quindi, il lato posteriore, oggi definito dai media lato B, racconta molto sulla vita delle persone e sicuramente più del viso. Dunque è aperta la strada a ulteriori indagini per chiarire il legame tra il carattere di una persona e la sua esteriorità tridimensionale B. E anche a San Valentino, più che la forma del cuore, ha importanza l'ancestrale sedere, falso o sincero che sia.

venerdì 13 febbraio 2009

SATURNO IN VERGINE


venerdì 13 febbraio 2009
SATURNO IN VERGINE


Saturno in Vergine
E’una fase astrale che dura ormai due anni , dal Settembre 2007, fino ad Ottobre 2009.

Il Grande Malefico sta anche bene nel segno della maestrina isterica, la Vergine. Perché malefico? Perché convoglia due emozioni soltanto, invidia e paura. Attraverso un metodo critico, tante discussioni sterili, discriminazioni, e anche giudizi superficiali. La crisi finanziaria? Saturno viaggia ora nella terza ed ultima decade del segno della Vergine, di pertinenza del Toro, che è il segno della ricchezza e del benessere, negata in questi mesi proprio da un Saturno sempre più pauroso ed invidioso.
La gente non solo ha paura per le prerogative di Saturno ma vive veri e propri momenti di preoccupazione e pessimismo. I soldi ci sono ma nessuno li spende. Vai avant tu a me viene da ridere. Un Saturno Mercuriale quindi, insito nella comunicazione, connesso ai mass media, legato a notizie sempre più allarmanti.
E’ un Satunro di qualità labile, instabile. Raggiungerà l’apice nella fase successiva quella della Bilancia del 2010. Il dominatore del dialogo e dell’informazione è Mercurio, reggente del segno della Vergine e simboleggia il raccolto durante il quale la pula viene separata dal grano. La maggior parte del gruppo mass media produce pula. Nessun altro segno è in grado di distinguere in modo così istintivo ciò che è sano da ciò che non lo è, l'utile dall'inutile, ciò che è prezioso da ciò che è dannoso. Dal momento che Saturno ci mette in crisi per due emozioni fondamentali, la paura e l’invidia i campi interessati sono Verginei ponendo il punto interrogativo sulle capacità del servizio sociale, il medico per il corpo umano, il commercialista per l'imprenditoria, l’economo per lo stato. In quanto amante del dettaglio teme ciò che è rischioso. In tal modo Saturno in Vergine pratica lo “scarricabarile” la tattica fondamentale del pauroso. Il gioco dello SCARICABARILE è uno dei giochi più famosi non è necessario avere un equipaggiamento particolare, non servono scarpette, ginocchiere, guanti o quant’altro, l’unica cosa necessaria per giocare è un po’ di sano pelo sullo stomaco e la totale assenza di senso della responsabilità. Il gioco consiste, qualora la situazione nel proprio campo di competenza prenda una brutta piega, nel cercare di scaricare (da qui il nome scaricabarile) le proprie responsabilità su di una persona precedentemente individuata. Quest’ultimo passaggio è fondamentale per avere successo nel gioco: si dice che “colui che sorride quando le cose vanno male ha pensato a qualcuno a cui dare la colpa”, infatti è importante trovare un colpevole fittizio nel più breve tempo possibile; ciò permette di essere credibili, di salvare faccia ed apparenze ed in sostanza di vincere. Riconoscete qualcuno? Si, è Saturnino di turno intento al gioco di cui stiamo parlando. E’ a tutti noto come in questo giorni sia molto difficile riuscire a capire chi
è il responsabile di qualcosa che è andato storto; gli errori e le omissioni sono notoriamente orfane ed è questo che permette un altro gioco: l’Oscar o Campionato Mondiale nel Ranking dello Scaricabarile. Lo scaricabarile Economista ad esempio: si impegna per ottenere il massimo. Raggiungere con la minima spesa (lavoro) il massimo dei profitti. Ordinato, diligente, preciso ed affidabile. LaVergine è estremamente meticolosa. Dopo aver analizzato a fondo la situazione crea il caos sommergendo chiunque di dettagli insensati in modo da nascondere la verità, e quindi i veri responsabili dell’attuale situazione economica.. Le variant sono:

Il Pignolo: diffidente, pedante e indirizzato unilateralmente allo scopo. Mania per la pulizia, aspirazione smoderata di sicurezza e paurosa parsimonia. Perfezionismo esasperato. Tutti contro tutti è il gioco del momento saturnino.

Lo Scienziato: modo di procedere saggio, critico e rivolto al futuro, indirizzato a risultati obiettivi, misurabili e verificabili. Obbiettivo, pragmatico, realista, acuto, ma dotato di spirito di adattamento. Cita le statistiche a suo uso e consumo.

Compleanno di Darwin oggi 13 Febbraio? Oh travisato personaggio assorto a gigante della mitologia moderna! Nascesti come catalogatore e collezionista, hai solo formulato un’ipotesi senza cercare di convincere nessuno. Non hai neppure scritto un altro Vangelo. Solo una teoria come tante altre. E guarda dove ti hanno messo!

Il Limitato: fanatico della sicurezza. Di idee limitate, si perde nel dettaglio.Di fronte a ciò che non è spiegabile si rifugia nella razionalità diventando maniaco della scienza. Crede solamente in ciò che è "dimostrabile". Emotivamente sterile.

Il Cauto: prudente, riservato, quasi scontroso, pudico e puro. Si entusiasma solo con lentezza dopo un attento esame critico . Poi però costante, con una fedeltà premurosa e molto disponibile. Avaro e spilorcio di natura.

L'Inibito: critico, freddo e inibito.L'amore e la capacità di lasciarsi andare soggiaciono alle riflessioni che puntano ad uno scopo. Si innamora solamente quando ogni cosa è "a posto" . Tende a criticare, facile alla rassegnazione, all'invidia e all'amarezza. Si regge solo sulle sue abitudini robotiche. Anorgasmico.

Per Saturno allora che cos’è la paura? La paura è una intensa emozione che fa star male, derivata dalla percezione di un pericolo, reale o supposto. È una delle emozioni primarie, comune sia alla specie umana, sia a molte specie animali.Con questo termine si identificano stati di diversa intensità, una scala ascensionale emotiva che vanno da una polarità fisiologica come il timore, l'apprensione, la preoccupazione, l'inquietudine o l'esitazione sino ad una polarità patologica come l'ansia, il terrore, la fobia o il panico.

Che cos’è l’invidia? L'invidia è un sentimento che fa star male, basato su una forte mancazna di autostima. Si rivolge nei confronti di un'altra persona o gruppo di persone che possiedono qualcosa (concretamente o metaforicamente) che l'invidioso non possiede (o che gli manca).

Tanti auguri al Grande Vecchio decrepito Saturno, in bocca al lupo…e che crepi presto.

« Non ha imparato la lezione della vita chi non vince una paura ogni giorno. »
(Ralph Waldo Emerson)


La nostra invidia dura sempre più a lungo della felicità di quelli che invidiamo (François de La Rochefoucauld)

mercoledì 11 febbraio 2009


E’ Carnevale, tempo di sorridere. Ma Giove (anzi una parata stellare di pianeti in Acquario) consente anche qualche seria considerazioni e riflessione Saturnina sui tempi che corrono
(mala tempora currunt) fatti tristi, notizie angosciose e bisogno di certezze che dilagano.

Ecco le parole masticate e triturate dai mass media di questi tempi:

1) Testamento biologico. Significa semplicemente che l’individuo e solo l’individuo è padrone del proprio destino e dell’integrità corpo-mente. Istituzioni, politica e religione non possono e non devono interferire con la sfera privata e con il destino individuale ma solo gestire la cosa pubblica, nel caso della politica, e il proprio gregge nel caso delle convinzioni religiose.
2) Il gregge non è il centro del mondo, così come chi è fuori del gregge non è fuori del mondo. Si tratta solo due recinti diversi. Il recinto della privacy e della riservatezza è invalicabile.
3) La vita. Per l’uomo la vita non esiste se non c’è attività cerebrale. Le amebe non sono esseri umani. Respirano ma questo non basta a definirle esseri umani. Rimangono amebe.
4) La morte. Se si accetta il destino, non è un problema, e se non è un problema Chiesa e Stato non hanno motivo di interferire sul significato che ciascuno vuol dare a questo evento. La morte è drammatica solo se non ne capiamo il significato, ed è burocratica solo se lo Stato di Diritto decide di punire il reato di suicidio. Buona fortuna!
5) La vita umana è localizzata nella testa e nel cervello e nella capacità di relazione che nel caso di morte clinica è inesistente. Respirare od un cuore che batte non è sufficiente per definirla “vita umana” è solo un riflesso biologico. La vita biologica va difesa non ad oltranza ma solo nel limite che l’individuo è disposto ad accettare per se stesso, senza inteferenze da parte di nessuno. La sanità mentale è questione che riguarda specialmente Chiese e Governi, prima ancora di quella individuale.
6) Chi è malato ha diritto ha scegliersi medici e cure, come il cittadino ha diritto a votare come gli piace e pare. Totalmente. Fin’anche a rifiutare le cure mediche se così lo ritiene giusto. O scegliere di non andare alle urne se è per quello. Le credenze religiose non possono essere imposte con proselitismo e manipolazioni varie o addirittura per legge o decreto.
7) L’individuo e i suoi diritti sono laici non possono essere condizionati dal bisogno di gruppi religiosi di identificare sempre l’agnello sacrificale nei deboli o nei malati. Chi è malato può decidere autonomamente di andare in chiesa dal medico oppure al carnavale, questa è sempre una sua responsabilità ed una libera scelta.

sabato 7 febbraio 2009

ASTROLOGIA ESOTERICA: SAGITTARIO


sabato 7 febbraio 2009
ASTROLOGIA ESOTERICA: SAGITTARIO


IL SAGITTARIO
THEY SHOOT HORSES, DON'T THEY?

Eluana è nata soto il segno del Sagittario. Segno ribelle, anticonformista, gioviale, pieno di vita. La sua filosofia è molto semplice vivere nella corsia veloce, muoversi ridere ballare viaggiare spostarsi, conoscere posti nuovi. I suoi luoghi preferiti sono lo sport il cinema le riflessioni in movimento sulla vita che scorre senza sosta, e veloce. Ama fare progetti per il futuro. Il Sagittario odia le catene e le situazioni drammatiche, da cui fugge continuamente, promette continuamente e magari non mantiene, ma promette sempre in buona fede. Nello zodiaco, il Sagittario è il simbolo dell'uomo che è riuscito, con la ragione, a trionfare sulle forze oscure dell'istinto. Quest'idea è espressa anche dalla figura mitologica del Centauro, il cui corpo di cavallo è sovrastato da un busto d'uomo. L'essere umano è costituito da due nature, l'inferiore e la superiore; egli non può liberarsi della sua natura inferiore ma deve imparare a dominarla per metterla al lavoro. D'altronde, se guardate la rappresentazione stessa del Centauro o del Sagittario, il corpo del cavallo è in movimento, corre. Ma quella corsa non è senza ragione: ha un senso, è al servizio di una azione riflessa che è espressa dall'arco tenuto dal Centauro pronto a scoccare la freccia. Voi conoscete quale padronanza si debba possedere per tirare con l'arco e mirare giusto. In questo modo il Sagittario rappresenta l'uomo che pone i movimenti della sua natura inferiore – il cavallo al galoppo – al servizio di un ideale: la freccia che deve raggiungere esattamente il bersaglio."
Sta bene in mezzo alla gente come sta bene da solo. E' suo il rebus della fortuna, che aiuta solo gli audaci. E' spirituale ma non religioso, è sempre in contatto con i piani astrali, con la Mente Superiore, e desidera il ritorno al Padre come gli antichi gnostici chiamavano il percorso di questa vita. E' un buon amico, un buon fratello un buon compagno. Non ha particolari legami con la famiglia con cui ha un rapporto ambiguo. Le situazioni famigliari a volte sono troppo schiavizzanti. Il Sagittario è la Legge, ma solo la legge Universale e la Legge Naturale, l'unica che riconosce. La legge degli uomini viene dopo. E' attratto dal sesso, dalla socievolezza, è ingenuo, sognatore, ma non vuole essere schiavo. La peggiore situazione per lui è sentirsi bloccato. Anela alla liberta, gli spazi aperti, il libero respiro della vita, la musica, i concerti rock, gli spettacoli pirotecnici. E' spesso "fuori dalla mente" nel senso che avverte un forte sdoppiamento il corpo qui e la mente là, e quindi nel corso della vita, o per distrazione o per fatalità è soggetto ad incidenti. Desta nei suoi simili un caleidoscopio di emozioni, simpatia, ammirazione, fascino, a volte ribrezzo, ludibrio, ma sempre la compassione per chi riesce a vederne il dramma personale, lo scalpitare nervoso, l'attesa, l'andare a tutta velocità verso il proprio destino. Uno spirito libero intrappolato nella pesante materia, ma mai rassegnato od in balia degli eventi, ma consapevole di dover far ritorno al Padre. Il cavallo è l'animale in sintonia con questo segno. Ma quando un cavallo cade e non si può rialzare, il suo Maestro, l'amico, uomo e domatore allo stesso tempo, va verso di lui e per compassione, gli rende omaggio e gli restituisce la sua dignità e con una atto di amore lo finisce. Il Sagittario è quindi il maestro di tutti, il Cristo in Croce nel momento clue della sua vita, nel momento apice e cruciale, ELI' ELI' LEMA SABACTANI, Dio perchè mi hai abbandonato?

Eluana 25.11.1970, 18.1.1992 e... ????

mercoledì 4 febbraio 2009

ACQUARIO


Astrologia esoterica: vivamo nell’elettrico mondo dell’Acquario.

L’antica simbologia del segno o simbolo Acquario parla chiaro: esso è Lucifero, ovvero il Diavolo. Oggi è molto difficile dare le generalità di Satana, quindi è meglio l’antico Ganimede, il coppiere degli Dei, che viene nell’attualità visto molto in TV, nella trasparenza catodica di molti personaggi inguardabili della televisione. Ma viene nominato diversamente. Ad esempio Grande Fratello. George Orwell creatore del primo vero Grande Fratello, era un grande artista e veggente acquariano che scriveva “1984”, nel 1950. Nel suo tema Natale Urano, pianeta anarchico e guida dell’Acquario, era al Fondo Cielo in Sagittario. Il Grande Fratello del Televisore e’ Lucifero, il portatore di Luce, quindi l’Elettrico.
Lasciamo perdere la questione se sia davvero il Diavolo, pane per altri addetti ai lavori, per passare direttamente alla questione elettrica. Che il mondo odierno sia elettrico, o “elettronico” non c’è dubbio, né bisogno di dimostrarlo. La fisica dimostra però che gli elettroni sono legati, ma si escludono vicendevolmente. Lo spazio che occupa l’uno non può essere occupato dall’altro. Il discorso sull’elettricità nella Storia dell’uomo parte dall’Ambra, dallo sfregamento di due pezzi d’ambra che da calore. Dai fenomeni temporaleschi, quindi direttamente dalla natura.
Siamo traumaticamente passati dall’Atomismo della fine dell’Ottocento, che considerava l’indivisibilità delle monadi come unico principio , alla divisbilità continua ed esasperata dell’Elettrone di Oggi. Che occupa continuamente e caoticamente spazi nuovi. Come una Medusa che invade tutti gli oceani. E che il mondo di oggi sia continuamente “diviso” non c’è dubbio né bisogno di dimostrarlo. E che il cambio sia costante, paradossale, frenenetico, negativo, ed involutivo neppure.

Non deve sorprendere quindi che l’asterismo dell’Acquario preceda tutti gli altri nella storia della simbologia.
In svariate culture antiche è presente il mito legato a questa costellazione, con varianti poco consistenti. I Babilonesi lo associavano ad un uomo che versa acqua, in corrispondenza del loro undicesimo mese (ns. gennaio/febbraio), chiamato la “maledizione della pioggia”. Segno maledetto già 5000 anni fa.
Per gli Egiziani questo asterismo invece era conosciuto come “Acqua”, e in esso riconoscevano il dio Api, dispensatore di acque in cielo e terra (credevano che dalle acque, versate da questa figura, provenissero quello del fiume Nilo). L’acqua in una certa quantità è vitale, come inondazione è una catastrofe. Siamo inondati di manipolazioni mediatiche.
Gli Arabi vi vedevano un mulo con due barili sul dorso, mentre per Atzechi e Toltechi la costellazione rappresentava Quetzalcoaltl, che arrivò in America Centrale dai Mari dell’Est. Questi aveva le sembianze forse di un uccello, o di un serpente o di un serpente piumato: ed era portatore di brutte notizie, poteva morire e rinascere, ma era anche un re-sacerdote, simbolo di civiltà, colui che aveva scoperto il mais; non pretendeva mai sacrifici umani, ma solo di uccelli, oppure offriva il proprio sangue, praticandosi delle incisioni sul corpo. L’Acquario è fortemente masochista e autodistruttivo, d’altronde è governato da Saturno, pianeta malefico.
Nel mito greco rinveniamo la figura di Ganimede, giovane figlio di Troo (colui che diede il proprio nome alla città di Troia). Ganimede era considerato il fanciullo più bello tra i mortali, tant’è che fu scelto da Zeus che, trasformatosi in aquila, lo rapì. L’omosessualità ha origini divine, Zeus rese il fanciullo immortale e gli affidò l’ambito ruolo di coppiere degli dei. Zeus, poi, ordinò ad Ermes di donare a Troo due divini cavalli, per compensarlo della perdita del figlio, rassicurandolo sul destino di questi, che sarebbe stato sereno e splendente per l’eternità.
L’ultima concentrazione forte di pianeti nel segno dell’Acquario risale all’11 Febbraio del 1962, in pratica tutti i pianeti si allinearono nell’undicesimo segno dell’Acquario. All’inizio del 2009 Mercurio, Marte, Giove, Chirone, Nodo Nord, Nettuno e la Luna di passaggio sostano di nuovo in quello spazio. Per capire il mondo d’oggi è necessario ripassare per lo schema originario dello Zodiaco, che contiene tutte le possibili combinazioni filosofiche. L’Acquario viene considerato ribelle, estroverso, originale, rivoluzionario, perverso, anarchico, eccessivo. E’ il principe delle Distorsioni Mediatiche. Urano, il golem e la velocità di connessione sono i suoi strumenti. E ancora aborto droga omosessualità psicosomatica depressione movimenti gruppi magia e anticristo e mostruosità varie sono gli argomenti principali della sua (e nostra) dieta mediatica. Più che altro confusione, marronizzazione, calderone immangiabile di tutti i filtri magici possibili e quindi grande avvelenamento collettivo.
Perché? Innanzitutto nel diagramma originario l’Acquario segna la direzione Sud Sud Est, nel quadrante superiore ed è legato alla caduta del Sole, specchio dell’Ego umano. Quadra, quindi si scontra, con il primo segno di Terra, il Toro, segno della Natura, dell’ordine temporale, dell’abbondanza e della pace individuale. Quadra anche lo Scorpione, segno della Morte e dell’Assassino e che uomini e donne passino oggi la maggior parte del proprio tempo a sbranarsi l’un con l’altro come lupi impazziti, non c’è dubbio, né bisogno di dimostrarlo. Pur avendo un carattere fraterno ed umano, questo numero dell’undicesimo asterismo accentua anche la ricerca spasmodica dell'identità e dell'individualità. Ganimede è portatore di sete di libertà, amore per il paradosso, di necessità di progredire, di curiosità per il futuro. Ma è saturnino, quindi fortemente cinico. Siamo diventati più animali degli animali. Chi vive immerso in questo mondo può diventare nervoso, irritabile, nevrotico, insonne, depresso altro che Guru o Salvatore! L’Acquario può anche rendere il suo popolo instabile, influenzabile, indomabile, incredulo e sconcertato. Manca il Leader, Il Re, la guida del popolo. L’Acquario, rifiutando ogni dipendenza e servilismo finisce, paradossalmente per essere inchiodato all’epoca degli asserviti, a tutto e a niente contemporaneamente, e nell’uomo segna la perdita dell’orientamento, caratteristica rappresentata dal caos totale dei nostri tristi giorni. Quello che è certo che per l’Acquario tutto deve cambiare e va cambiato, prima di poter tornare esattamente come prima.



« Come mai sei caduto dal cielo,
Lucifero, figlio dell'aurora?
Come mai sei stato messo a terra,
signore di popoli?
Eppure tu pensavi:
Salirò in cielo,
sulle stelle di Dio
innalzerò il trono,
dimorerò sul monte dell'assemblea,
nelle parti più remote del settentrione.
Salirò sulle regioni superiori delle nubi,
mi farò uguale all'Altissimo.
E invece sei stato precipitato negli inferi,
nelle profondità dell'abisso! »
(Isaia 14,12-15)