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lunedì 4 maggio 2009

CHIRONE IL SAGGIO GUARITORE



Entrate per la porta stretta, perché angusto è il sentiero e stretta la porta che conduce alla vita e ben pochi sono quelli che la trovano. ...

CHIRONE IL CENTAURO GUARITORE
Da sempre il Sagittario, che significa ‘colui che scaglia le sagitte (frecce, quindi precisione nel pensiero e nell’azione) , detto anche Arciere Celeste, è associato ai Centauri, esseri mitologici metà uomini e metà cavalli, un po’ rudi violenti e litigiosi, ubriaconi e anche stupratori, tanto da essere scaraventati all’Inferno da Dante a guardia dei dannati violenti. Sono anche esseri capaci di elevarsi con la conoscenza, se lo vogliono, ed uno splendido esempio è dato dal più famoso saggio e sapiente di loro, Chirone, naturopata medico e chirurgo . spiccava tra tutti, in quanto saggio e colto e gentile, ed è lui quello rappresentato dalla costellazione del Centauro.

Chirone era nato da genitori diversi di quelli degli altri centauri, e ciò spiega la sua differenza di carattere. Suo padre era Crono, re dei Titani, che un giorno rapì e sedusse la ninfa marina Fillira. Colto sul fatto dalla moglie Rea, Crono si tramutò in cavallo e fuggì al galoppo, lasciando Fillira incinta di un figlio ibrido. Fu rifiutato da sua madre.

Chirone crebbe e diventò un esperto di caccia, medicina e musica; la sua grotta sul monte Pelio divenne una vera e propria accademia per giovani principi alla ricerca di una buona istruzione. Nonostante in vita avesse fatto tanto bene, Chirone subì una morte causata da un tragico incidente con l’amico Ercole. A causargliela fu una visita fatta da Ercole al centauro Folo che lo trattenne a cena e gli offrì del vino preso dalla giara comune di tutti i centauri. Quando questi si accorsero che si stavano bevendo il loro vino, irruppero furiosi nella grotta, armati di sassi e alberi. Eracle li ricacciò indietro con una raffica di frecce. Alcuni centauri si ripararono da Chirone che non aveva partecipato all'attacco, e una delle frecce di Eracle lo colpì accidentalmente a un ginocchio. Eracle, che aveva a cuore la sorte del centauro buono, la estrasse prontamente, profondendosi in scuse, pur sapendo bene che la sorte di Chirone era ormai segnata. Neanche la medicina più potente poteva, infatti, contrastare il veleno del sangue dell'Idra in cui Eracle aveva immerso le sue frecce.
In preda agli spasimi ma incapace di morire, poiché era il figlio immortale di Crono, Chirone si ritirò nella sua grotta. Piuttosto che farlo soffrire in eterno, Zeus accettò che la sua immortalità fosse trasferita a Prometeo. Finalmente liberato, Chirone morì e fu posto fra le stelle. Il Sagittario è quindi allo stesso modo un individuo molto a contatto con la propria parte animale, da cui sa elevarsi con l’intelletto ma senza ‘corrompersi’ o rinnegare la natura e l'origine animale. Per analogia con la 9° casa, il 9° segno dello zodiaco ha a che fare con le avventure, i viaggi, gli studi superiori, la conoscenza, l’elevazione spirituale, le religioni. La 9° casa era detta dagli antichi la Casa di Dio. Attualmente Chirone, l'asteroide che ha questo nome, viaggia in compagnia di Giove e Nettuno nel rivoluzionario segno dell'Acquario. Il Guaritore ferito (chirone) incontra l'amore universale e incondizionato (nettuno)...e Giove il pianeta che tutto trasmette a frequenze superiori. Sono quindi possibili molte guarigioni a distanza, sulla scia dell'insegnamento del grande Edgar Cayce..Chirone, il piccolo planetoide incuneato fra Saturno e Urano, fu scoperto nel 1977, gli anni della medicina olistica e la naturopatia viene spesso definito (il suo archetipo) il guaritore ferito: l’individuo che rende servizio agli altri, ma questo servizio ha un certo costo e richiede sacrificio di sé. Si pensa che questo planetoide rappresenti poteri di insegnamento e di guarigione che l’individuo ottiene con non poco dolore o difficoltà. Si pensa anche che Chirone stia per l’integrazione fra mente e corpo, ma anche che sia qualcosa come una chiave o un accesso verso altri regni di esperienza o conoscenza. Chirone rappresenterebbe qualcosa come un viaggiatore o messaggero capace, per qualche scopo benefico, di far da ponte verso quelle dimensioni “alternative” o di rintracciarle o accedere ad esse. Edgar Cayce, per fare un esempio illuminante sul tema, nacque proprio alla fine del diciannovesimo secolo durante la congiunzione di Nettuno e Chirone, quella che c’è adesso. Cayce guariva a distanza, facendosi dare, nome della persona, data di nascita, quindi età, ed entrando in trance usando i piani astrali per effetture sia la diagnosi che la cura. Tutto ciò a qualunque distanza, anche migliaia di chilometri. Un fenomeno che appartiene alla telepatia, che per sua natura di vibrazioni altissime è necessariamente transitoria e brevissima, diversa da quella dell’Elemento Terra e che non può che essere apllicata individualmente. Niente cure di gruppo o di massa come quelle che vediamo nel mondo moderno dove il malato viene assembrato, de- assemblato in cliniche ospedali e cronicari, che sanno molto di decadenti “fabbriche della salute”. Chirone operava singolarmente nei boschi o per strada, a contatto con la natura.
Noto come il “profeta dormiente” per la sua capacità di ottenere informazioni mediante stati di trance, Cayce fu guaritore e sensitivo instancabile, dando migliaia di “letture a dsitanza” per altri durante la prima metà del ventesimo secolo. Benché Cayce desse molti tipi di letture, dalle visioni profetiche del futuro alle letture sulle vite passate, la maggior parte delle sue letture si trovano nel campo della salute e dei problemi corporei. Le idee di Cayce sulla salute furono o troppo semplicistiche per i medici allopatici tradizionali, sostenendo convinzioni sul corpo più simili ai guaritori popolari dell’Europa medievale, o troppo bizzarri, suggerendo regimi dietetici in apparenza senza base scientifica. Col tempo, tuttavia, Cayce venne conosciuto come “Padre della Salute Olistica”, poiché vide mente, corpo e spirito come fattori interdipendenti connessi con la salute globale della persona. Nettuno rappresenta informazioni, stati emotivi, sapere o dimensioni lontani dalla logica lineare che vincola e domina il piano terreno. Si può vedere Nettuno sia nelle riflessioni del poeta mistico sia nelle farneticazioni di un drogato incallito, o un alcolizzato, visto che entrambi… si troverebbero in uno stato di coscienza alterato. Possiamo vedere in azione l’archetipo di Chirone nel modo con cui Cayce era solito accedere a questi stati di coscienza non comuni, che erano il mezzo per la guarigione, la diagnosi e il suggerimento della cura. In Cayce, possiamo vedere un esempio dalla sintesi di Nettuno e Chirone, ovvero stati di coscienza alterati a scopo salutistico e di guarigione. Altri grandi temi connessi con Chirone, nella vita di Cayce furono il sacrificio e le privazioni personali volti alla causa della guarigione. Egli non divenne mai un affarista né fu attaccato a bisogni egoistici. Non trasse mai pieno vantaggio finanziario dalle sue letture ed era in uno stato cronico di privazione materiale a causa della sua vocazione.
Oltre a questo, la mole in sé delle letture ebbe un costo altissimo sulla vita di Cayce. Usando Cayce come esempio possiamo dunque farci un’idea di alcune potenzialità di questa congiunzione Nettuno- Chirone in Acquario: possiamo supporre che il tema maggiore che emergerà durante questa congiunzione sarà un’enfasi su guarigione, integrazione fra mente e corpo e sugli sforzi ecologici per “guarire” il pianeta. La sfida del momento rimane quella tra integrità personale ed il sociale "politicamente corretto ...." Questo transito di Chirone, il suo spirito del tempo, ci dà la possibilità di tornare alla nostra individualità in modo sano, e quindi a guarire collettivamente ed allaegramente attraverso singole guarigioni. Questa guarigione si può ottenere attraverso il pensiero puro e sincero, la meditazione, abitudini sane, e l’integrazione completa di emisfero destro e sinistro cerebrale un po’ quello che fanno tutti gli artisti tramite il cosiddetto /pensiero divergente/– ossia una modalità di pensiero che porta a considerare le cose da punti di vista alternativi, non usuali, e che è ritenuta alla base della creatività – ed usano entrambi gli emisferi del cervello più di quanto non faccia mediamente un qualsiasi individuo. Ma come per tutte le conoscenze esoteriche, non sono fatte per tutti: “Entrate per la porta stretta, perché angusto è il sentiero e stretta la porta che conduce alla vita e ben pochi sono quelli che la trovano. ...”