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giovedì 30 dicembre 2010

La freccia del tempo




2011 Nell'anno di Saturno

Una cara amica mi chiede di scrivere le previsioni per il 2011, e perchè no, quest'anno mi diletto anche in questo. L'anno che sta per cominciare è condotto dalle energie di Saturno in esaltazione in Bilancia.
La freccia del tempo è un concetto che spiega matematicamente l'effetto Saturno.
Quasi tutti i processi fisici a livello microscopico sono simmetrici rispetto al tempo, vale a dire che le equazioni usate per descriverli hanno la stessa forma se la direzione del tempo è invertita. Quando descriviamo i fenomeni a livello macroscopico, c'è ovviamente un'unica direzione del tempo. Saturno o Cronos per i greci, è la divinità del tempo. Lo stesso concetto pervade l'astrologia, ciò che è in alto (il macrocosmo) è uguale a ciò che è in basso (noi, il microcosmo). Guardando in alto possiamo rispecchiare le nostre vite, circostanze, eventi.
A livello macroscopico si osserva la seconda legge della termodinamica, o legge di entropia, che in parole povere è il principio secondo il quale il grado di disordine in un sistema isolato aumenta con il tempo. E' quello che succederà nel 2011. Aumenterà il disordine. Per usare un esempio semplice, un piatto guadagna entropia se si rompe. L'entropia quindi può essere usata per indicare la direzione verso cui si muove il tempo. Non è l'unico esempio. A livello macroscopico vediamo fenomeni come frizione, viscosità, e dissipazione dell'energia, che producono una freccia del tempo, nonostante tutto questo sembri essere assente a livello microscopico.

E allora? Come vanno i segni l'anno prossimo?

Bilancia
Avere Saturno addosso è scomodo a meno che la Bilancia accetti il fatto che la giustizia non è un qualcosa che ci creiamo su misura, ma qualcosa di preesistente "Dura Lex, sed Lex" dicevano i ROmani. Saranno quindi soggetti a subire il severo giudizio degli altri.

Vergine
Faranno fatica, tanta fatica, ma i risultati sono mediocri. Impareranno ad ascoltare, e accontentarsi, è meglio,

Leone – Chi ha forti valori Leone nel Tema Natale farà progressi nei rapporti con famiglia, società e colleghi di lavoro, ma ancora più importante, sarà il segno più intelligente dell'anno.

Cancro
Tuti i segni cardinali soffrono quest'anno, la loro mentalità ha bisogno di essere rinnovata su questioni che riguardano la famiglia, i figli, le proprietà, e dovranno fare i conti con gli errori del passato.

Gemelli
I Gemellini staranno bene, saranno creativi, pieni di entusisamo, ma devono stare attenti a non esagerare con i rischi, e a non violentare la verità con vere bugie-

Toro
Si dedicheranno al lavoro, alla famiglia, al proprio benessere fisico.

Ariete
Ahiahiai. Anno di scelte acccurate, coraggiose, che se non vengono realizzate in fretta, portano al disastro.

Pesci
Sarà un anno positivo dal punto di vista passione, ma anche un anno tormentato, Saturno transita nell'ottava casa derivata, che corrisponde allo Scorpione ed al conflitto, ma aumenta la loro resistenza alla fatica.

Acquario
Anno splendido. L'Acquario è di per sè un segno Saturnino, il segno del sodalizio, del companierismo. Opportunista e tollerante avrà i suoi momenti di gloria.

Capricorno
Anche il quarto segno Cardinale dovrà imparare, che il potere logora e che gestire non basta, bisogna farsi da parte, prima o poi, per lasciare spazio ai giovani o ai più bravi.

Sagittario
Saturno sara in sestile nell'11 campo, chi ha forti valori Sagittario si rinnoverà e formerà in nuovi gruppi e accociazioni.

Scorpio
Cosa può avere in mente lo Scorpione? Il sesso e di più. Vorrebbe, ma non può.


Nella bellissima forto gli anelli di Saturno che sono conosciuti da molto tempo: furono osservati per la prima volta da Galileo all'inizio del '600, ma con il suo semplice cannocchiale lo scienziato non riuscì a capire di che cosa si trattasse. Fu Christian Huygens a identificarli nel 1655, con uno strumento più potente.
La loro bellezza non è dovuta solo ai colori o all'ampiezza, ma anche al fatto che sono molto luminosi. Gli anelli più grossi sono in realtà costituiti da migliaia di anelli più sottili. Un vero e proprio fascio, viste le proporzione gigantesche...affascinante.

lunedì 20 dicembre 2010

ALBA ROSSA


Alba rossa non è l'invasione della Cina, come nell'omonimo film del 1984. E' un evento astronomico del solstizio d'inverno 2010 che aggiunge un significato magico alla festa globalizzzata del Santo Natale, Yuletide, Noel, Christmas, Navidad. Si ma natività di chi? Gesù Cristo, secondo le recenti definizioni astronomiche è nato a Settembre verso sera, questa affermazione è basata sul calcolo della apparizione della cometa, nel periodo di Erode, di cui parlano le scritture che è effettivamente apparsa nell'8 avanti Cristo sopra Betlemme. COmunque sia il 21 Dicembre 2010 porta un evento astronomico, e quindi astrologico di estrema importanza: una rara eclissi di Luna, a cavallo tra Gemelli e Cancro, visibile in Italia che renderà l'alba del 21 di un rosso intenso...

Alba rossa e Luna Gelata con rarissima Eclisse Totale di Luna nel Solstizio d’Inverno martedì mattina 21 dicembre 2010. Evento visibile anche in Italia (parziale). Più fortunati gli Americani che osservano il fenomeno totale di notte tra il 20 e 21 dicembre: l’oscurità aiuterà i cacciatori di meteore. Un’eclisse totale lunare davvero speciale negli ultimi duemila anni: la seconda dopo l’evento del 21 dicembre 1638. Per la prossima eclisse totale lunare nel Solstizio d’inverno non dovremo attendere 372 anni. Si verificherà il 21 dicembre 2094.
Questa configurazione astrologicamente parlando prevede il SOle a 0° del Capricorno, congiunto Mercurio e Plutone, opposto a Luna (oscurata) a 0° del Cancro, e quadrata Giove ed Urano a 28° dei Pesci, e con Saturno che osserva in esaltazione nella Bilancia. Interessante il mix di energie perchè sono tutti i punti del Grande Cambio verso la Giustizia che ci si aspetta in questo affannato e sofferente periodo di transizione, da una fase caotica all'altra, più ordinata. Un evento cosmico che assume un alto valore simbolico di ritorno alla Tradizione Primordiale, la cosidetta saturnina Età dell'Oro. Questo evento di fine anno, celebrato dai nostri antenati, ad esempio presso le costruzioni megalitiche di Stonehenge, in Gran Bretagna, di Newgrange, Knowth e Dowth, in Irlanda o attorno alle incisioni rupestri di Bohuslan, in Iran, e della Val Camonica, in Italia, già in epoca preistorica e protostorica. Esso, inoltre, ispirò il “frammento 66” dell’opera di Eraclito di Efeso (560/480 a.C) e fu allegoricamente cantato da Omero (Odissea 133, 137) e da Virgilio (VI° libro dell’Eneide). Quello stesso fenomeno, fu invariabilmente atteso e magnificato dall’insieme delle popolazioni indoeuropee: i Gallo-Celti lo denominarono “Alban Arthuan” (“rinascita del dio Sole”); i Germani, “Yulè” (la “ruota dell’anno”); gli Scandinavi “Jul” (“ruota solare”); i Finnici “July” (“tempesta di neve”); i Lapponi “Juvla”; i Russi “Karatciun” (il “giorno più corto”)”. Intorno alla data del 25 Dicembre, quasi tutti i popoli hanno sempre celebrato la nascita dei loro esseri divini o soprannaturali: in Egitto si festeggiava la nascita del dio Horo e il padre, Osiride, si credeva fosse nato nello stesso periodo; nel Messico pre-colombiano nasceva il dio Quetzalcoath e l’azteco Huitzilopochtli; Bacab nello Yucatan; il dio Bacco in Grecia, nonché Ercole e Adone o Adonis; il dio Freyr, figlio di Odino e di Freya, era festeggiato dalle genti del Nord; Zaratustra in Azerbaigian; Buddha, in Oriente; Krishna, in India; Scing-Shin in Cina; in Persia, si celebrava il dio guerriero Mithra, detto il Salvatore ed a Babilonia vedeva la luce il dio Tammuz, “Unico Figlio” della dea Istar, rappresentata col figlio divino fra le braccia e con, intorno al capo, un’aureola di dodici stelle.
Successivo al Natale a breve distanza il Capodanno, il primo giorno dell'anno. Nel mondo moderno cade il 1º gennaio del calendario gregoriano in uso ai fini civili in tutto il mondo, e nella larghissima maggioranza degli Stati è un giorno di festa. Per le popolazioni che seguono il calendario giuliano, ad esempio alcune chiese ortodosse, ai fini strettamente religiosi l'inizio dell'anno viene celebrato nel giorno corrispondente al 14 gennaio gregoriano.

Il Capodanno risale alla festa del dio romano Giano. Nel VII secolo i pagani delle Fiandre, seguaci dei druidi, avevano il costume di festeggiare il passaggio al nuovo anno; tale culto pagano venne deplorato da Sant'Eligio (morto nel 659 o nel 660), che redarguì il popolo delle Fiandre dicendo loro: "A Capodanno nessuno faccia empie ridicolaggini quali l'andare mascherati da giovenche o da cervi, o fare scherzi e giochi, e non stia a tavola tutta la notte né segua l'usanza di doni augurali o di libagioni eccessive. Nessun cristiano creda in quelle donne che fanno i sortilegi con il fuoco, né sieda in un canto, perché è opera diabolica".

Nel Medioevo, molti paesi europei usavano il calendario giuliano, ma vi era un'ampia varietà di date che indicavano il momento iniziale dell'anno. Per esempio dal XII secolo fino al 1752 in Inghilterra e in Irlanda il capodanno si celebrava il 25 marzo (giorno dell'Incarnazione e usato a lungo anche a Pisa ed in seguito a Firenze) mentre in Spagna fino all'inizio del 1600 il cambio dell'anno era il 25 dicembre, giorno della Natività. In Francia fino al 1564 il Capodanno lo si festeggiava nella domenica di Resurrezione (chiamato anche stile della Pasqua), a Venezia (fino alla sua caduta, avvenuta nel 1797) era il 1º marzo mentre in Puglia ed in Calabria lo si festeggiava seguendo lo stile bizantino che lo indicava al 1º settembre.

Queste diversità locali (che, specialmente nel Sacro Romano Impero variavano spesso da città a città), continuarono anche dopo l'adozione del calendario gregoriano. Solo nel 1691 papa Innocenzo XII emendò il calendario del suo predecessore stabilendo che l'anno dovesse cominciare il 1º gennaio, cioè secondo lo stile moderno o della Circoncisione. L'adozione universale del calendario gregoriano fece sì che anche la data del 1º gennaio come inizio dell'anno divenne infine comune.

Durante il periodo fascista in Italia il regime tentò con scarso successo di imporre il 28 ottobre, anniversario della marcia su Roma, come capodanno.


È usanza di alcune regioni considerare il Capodanno come l'ultimo giorno dell'anno. Il 1º gennaio segna l'inizio di un nuovo periodo, che solitamente inizia una settimana dopo Natale, dedicato al riepilogo dell'anno appena trascorso, specialmente nelle radio, nelle televisioni, e nei quotidiani, I mass-media spesso, infatti, pubblicano articoli o trasmettono notizie su quanto è avvenuto durante l'ultimo anno, gli elenchi delle persone più in vista decedute durante l'anno appena terminato, i cambiamenti annunciati, previsti o prevedibili nel nuovo anno, come la descrizione delle leggi che entreranno in vigore dal 1º gennaio e l'oroscopo per l'anno che verrà.
“Nella Romanità, in una data compresa tra il 21 e il 25 dicembre, si celebrava solennemente la rinascita del Sole, il Dies Natalis Solis Invicti, il giorno del Natale del Sole Invitto, dopo l’introduzione, sotto l’Imperatore Aureliano, del culto del dio indo-iraniano Mithra nelle tradizioni religiose romane e l’edificazione del suo tempio nel campus Agrippae, l’attuale piazza San Silvestro a Roma, che era praticamente incluso all’interno di un più vasto ciclo di festività che i Romani chiamavano Saturnalia, festività dedicate a Saturno, Re dell’Età dell’Oro, che, a partire dal 217 a .C. e dopo le successive riforme introdotte da Cesare e da Caligola, si prolungavano dal 17 al 25 Dicembre e finivano con le Larentalia o festa dei Lari, le divinità tutelari incaricate di proteggere i raccolti, le strade, le città, la famiglia.”
Saturno è Giano e significa: "E' arrivato il tempo".
Il mito romano narra che il misterioso Giano, il dio italico, regnava sul Lazio quando dal mare vi giunse Saturno, che potrebbe essere inteso come la manifestazione divina che crea e ricrea il cosmo a ogni ciclo, colui che attraversa le acque, ovvero la notte e la confusione-caos successiva alla dissoluzione del vecchio cosmo, per approdare alla nuova sponda, ovvero alla luce del nuovo cosmo, del nuovo creato; come sostiene René Guénon (4), vi è una qualche analogia, fra il dio romano e il vedico Satyavrata, testimoniata dalla comune radice sat, che in sanscrito significa l’Uno. “Nel Lazio, inoltre, nel corso del mese di Dicembre, il dio Conso era festeggiato il 15 Dicembre, nel corso delle Consualia, le feste dedicate alla “conclusione sacrale del vecchio anno” : segnaliamo come dal latino, “condere”, indica l’azione del “nascondere” e/o del “concludere”. Il già citato Giano, associato a Conso, poi, era l’antica divinità latina dalle “due facce”, “dio del tempo” e, specificamente, “dell’anno” ed il cui tempietto, a Roma, consisteva in un corridoio con due porte, chiuse in tempo di pace e aperte in tempo di guerra che, sulla base della sua ancestrale accezione, designa “l’andare” e , più particolarmente, la “fase iniziale del camminare” e del “mettersi in marcia”: regolava e coordinava l’inizio del nuovo anno, da cui Ianuarius, il mese di Gennaio”. “Ianus e Consus, nella realtà religiosa romana, si riferivano all’inizio ed alla fine di un’azione” e facevano ugualmente riferimento (… ) “ad eventi fissati nel tempo, ma che si ripetevano periodicamente”, quelli dell’eterno ritorno della luce a discapito delle tenebre.

Questo è il momento in cui, quando la notte diviene padrona e il buio totale, è necessario mantenere accesa la fiamma della Fede, che al mattino, con l’alba, diverrà trionfante. Nei tarocchi ciò che meglio identifica tale rinascita di Luce è la lama del Bagatto, che simboleggia la vera essenza dell’uomo, la cui missione è conseguire l'unione fra spirito e materia. Il Bagatto ha già davanti a sé tutti i simboli del potere materiale ed è il personaggio che intraprende l'Opera alchemica, lavorando con i tre principi e i quattro elementi (i tre piedi e i quattro angoli del tavolo), grazie alla quale ogni uomo è un metallo, che portato alla sua perfezione, viene chiamato Oro. Il senso più alto della carta è dato dal suo numero, che è l’uno e che indica il motore immobile, il Principio di tutte le cose, anche se il suo cappello a forma di otto allungato simboleggia il movimento d’elevazione spirituale che conduce alla quadratura del cerchio. Uscendo dalla Caverna Cosmica, con il Solstizio d'Inverno, perciò, si passa dal nulla all'unità, geometricamente cioè, dal divenire sensibile, rappresentato dal simbolo della circonferenza, si passa all’eterno presente, che nell’uno e nel centro si esplicita perfettamente. Il Solstizio d'Inverno corrisponde, invece, in senso microcosmico, alla presa di coscienza della vera spiritualità, in quanto uscita nella luce. Durante questo processo la comprensione esoterica può essere visualizzata come un'illuminazione riflessa che rischiara il buio della caverna: un fascio di luce che penetra da un'apertura nel tetto della caverna e che genera quell'illuminazione di riflesso, descritta anche dal mito della caverna sacra di Platone e la cui fonte è il "Sole Intelleggibile". Nell'ordine microcosmico, per quanto concerne l'organismo sottile individuale, tale apertura corrisponde al centro energetico che si trova sulla sommità del capo: il chakra della corona, il kether della Sefiroth nella Cabala. Esso rappresenta il settimo livello del sistema dei chakra e corrisponde a ciò che nella Cristianità viene indicato come il settimo cielo. E' lo stato di consapevolezza della libertà assoluta, la sede del Creatore. Secondo gli indù al chakra della corona si fondono la Prakriti , la sostanza primordiale, e il Purusha, lo spirito, l’essenza. Nel percorso rettilineo tra la seconda e la terza nascita, all'interno della Caverna Cosmica, tra le due porte solstiziali, l'illuminazione, dunque, penetra in noi dalla sommità del cranio, come, secondo i rituali operativi massonici, sulla sommità del cranio di ogni uomo è sospeso il filo a piombo del Grande Architetto, quello che segna la direzione dell'Asse del Mondo. Concludiamo questo nostro scritto col ricordare che la rigenerazione cosmica, di cui si è scritto, è sempre concepita con la discesa e con l’aiuto di un avatara, di cui il Cristo Redentore è l’ultimo e più splendente esempio:”Il Sole ritorna sempre, e con lui la vita. Soffia sulla brace ed il fuoco rinascerà”.

Note: tratto in parte da: René Guénon, Alcuni aspetti del simbolismo del pesce, in Simboli della Scienza Sacra, ed. Adelphi; Julius Evola, La Tradizione di Roma, Ed. di Ar, collezione “Areté”, Manduria, 1977, pag. 138) e Wikipedia.

venerdì 3 dicembre 2010

Luna Nuova in Sagittario




Si era presentato 12 anni fa come "presidente operario", un imprenditore brianzolo abituato a lavorare e ad ottenere risultati. La gente ci ha creduto. Ma la politica non è il solo mondo degli affari, è qualcosa in più.
Si richiede che il leader abbia qualità di statista. Oggi il Presidente del Consiglio, affronta il periodo più difficile del suo mandato elettorale, ma è il paese a soffrire di più per un evidente blocco della politica e per la mancanza di leadership. Giove in questo momento è nell'ultimo segno, i Pesci, quello delle crisi. Tralasciando le analisi politiche ad altre sedi di discussione è importante notare che il Premier nel suo quadro di nascita, ha Giove in Sagittario in terza casa, la casa del mondo delle comunicazioni, legato agli scambi, all'estero, ai mass media, ai soldi. Di fatto Giove ha a che vedere con la legalità, e questo Premier, accusa addirittura la magistratura italiana, di "essere ingiusta".
La stampa estera lo giudica severamente, il Paese non è in buone condizioni, nel recente rapporto del Censis emerge una «Italia senza spessore, non sa reagire» un Paese appiattito, economicamente fragile e in preda ad un «calo di desiderio» che non lo fa ripartire. Non solo: «Nel Paese sono evidenti manifestazioni di fragilità sia personali sia di massa, comportamenti e atteggiamenti spaesati, indifferenti, cinici, passivamente adattivi, prigionieri delle influenze mediatiche, condannati al presente senza profondità di memoria e di futuro». E ancora: «Si afferma un’onda di pulsioni sregolate», con comportamenti individuali orientati ad un «egoismo autoreferenziale e narciscistico» che sfocia in episodi di violenza famigliare, nel bullismo gratuito, nel gusto apatico di compiere delitti comuni, nella tendenza a facili godimenti sessuali, nel ricambio febbrile degli oggetti da acquisire e nella ricerca di esperienze che sfidano la morte, come il recente fenomeno del «balconing». In sostanza: «Siamo una società pericolosamente segnata dal vuoto, visto che ad un ciclo storico pieno di interessi e di conflitti sociali si va sostituendo un ciclo segnato dall’annullamento e dalla nirvanizzazione degli interessi e dei conflitti». UN PAESE SENZA NERBO. - È una fotografia impietosa quella scattata dal Censis e una descrizione che si adatta beissimo alle energie del Segno dei Pesci, e quando si parla di GIove, di solito si parla proprio del contrario, nerbo, entusiasmo, ideali, infiammati e spinte emotive positive del "fare". Cosa non abbia funzionato è irrilevante, quello che stupisce è la passività del popolo italiano e della maggioranza. Nel suo 44esimo Rapporto sulla situazione sociale del Paese l’Italia del 2010 viene rappresentata di fatto come un’«ameba», un'entità informe e senza spina dorsale che stenta a prendere coscienza del proprio potenziale e a compiere quello scatto di orgoglio che le consentirebbe di riprendere forza e di guardare avanti. Le motivazioni, secondo i ricercatori, sono da ricercare in diversi fattori: il venir meno dei valori alti che hanno caratterizzato i decenni passati, a partire dalla spinta emotiva ricevuta in eredità dal risorgimento, la delusione per un’economia di mercato che ha disatteso molte speranze, la mancanza di fiducia nella classe politica e nella sempre più marcata verticalizzazione di quest’ultima. IL «CALO DEL DESIDERIO» - Gli italiani soffrono di un vero e proprio «calo di desiderio» che si manifesta in ogni aspetto della loro vita:appagati i traguardi che ci si prefiggeva in passato (dalla casa di proprietà che oggi è una realtà per la maggior parte delle famiglie alla possibilità di andare in vacanza o possedere beni) ci si confronta oggi con la frenetica rincorsa ad oggetti «in realtà mai desiderati», come l’ultimo modello di telefonino, magari il quinto o il sesto cambiato in pochi anni. «Tornare a desiderare – fa notare il Censis – è la virtù civile necessaria per riattivare una società troppo appagata ed appiattita». Non a caso tra i segnali in controtendenza vengono citati imprenditori e giovani che lavorano o studiano all’estero, che hanno riversato la loro forma di desiderio nel confronto e nella competitività internazionale. Tuti questi del Censis sono "casualmente" esatte interptazioni dell'energia primaria di Giove. Ma nulla vviene per caso, ciò che chiamiamo caso è solamente l'espresisone di ciò che non abbiamo ancora compreso.

Questa Luna Nuova del 5 Dicembre 2010 è un po 'più impegnativa del solito, soprattutto a causa della posizione di antitesi dei Giove ed Urano di transito in Pesci. Sono coinvolti nell stellium Mercurio e Plutone e Marte. Nettuno e Chirone sono congiunti a 26 gradi dell'Acquario per aggiungere confusione al mixe, e, si spera, porteranno molte nuove opportunità. Ultimo ma non meno importante, Mercurio sarà in moto retrogrado per un pò.

Ora, le parole chiave dei passaggi planetari del momento attuale sono:
MERCURIO CONGIUNZIONE TRANSITO Plutone in transito

Esatto 5 Dicembre 2010

Penetranti conversazioni. Potenza del discorso. Persuasione. Si parla di cambiamento e di sessualità, di problemi psicologici. Esposizione di fatti nascosti.


VENERE IN TRANSITO sestile nodo nord

Esatto 6 dicembre 2010

L'apprezzamento degli altri. Volontà di partecipare o unirsi con gli altri. La promozione e l'inizio di legami di amicizia o di amore.

TRANSITO di Saturno sestile

Esatto 7 dicembre 2010

Controllo sulla propria vita. Razionalità. Realizzazione di progetti duraturi. Il successo nel superare gli ostacoli. Buone relazioni con le autorità. Resistenza. Pazienza. Concentrazione mentale. Il successo consiste nel trattare e organizzare limitazioni. Giudizi fondati.

VENERE TRANSITO sestile Plutone

Esatto 8 Dicembre, 2010

La fusione della propria sopravvivenza con le esigenze di gruppo. Condivisione fiduciosa. Intense le interazioni con gli altri.

MERCURIO sestile Venere

Esatto 10 dicembre 2010

Fluente conversazione sociale. Spirito di compromesso e accordo. Interazione armoniosa. Chiarezza. Apprezzamento della bellezza.

TRANSITO congiunzione Marte nodo nord

Esatto 12 dicembre 2010

Conflitti tra due gruppi in antitesi. Attiva partecipazione. Cooperativa di sforzi. Partecipare con gli altri per scopi costruttivi. Gruppo energia e attività. Associazioni a scopo di svago o di costruzione di nuovi gruppi. Le attività di cooperazione si sviluppano in condizioni di forte stress.

MERCURIO CONGIUNZIONE TRANSITO Marte in transito

Esatto 13 dicembre 2010

Risolutezza. Mentalismo e assertività. Onestà. Soluzioni pratiche. Ottime abilità tecniche. Lavoro veloce, rapido e progressivoo.

Marte in transito CONGIUNZIONE Plutone in transito

Esatto 13 dicembre 2010

La voglia di cambiare le cose, di eliminare e purificare. Gli sforzi per unire, trasformare, a condividere il potere e territorio. Intensa pulizia e purificazione di apsetti morbosi. interessi sessuali. Convincenti, o di essere convinto di qualcosa. Alta energia per uscire dalla crisi.

TRANSITO CONGIUNZIONE MERCURY IN TRANSITO nodo nord

Esatto 15 DICEMBRE 2010

Il bisogno di contatto o comunicare con gli altri. La condivisione di idee es interessi. Energie di viaggio o di mobilità in gruppo con gli altri.

Sole quadrato Giove di transito

Esatto 16 Dicembre 2010

La voglia di crescere in un modo o aree che possono presentare grossissimi problemi. Gli sforzi spaventosi ed eccessivi. La voglia di viaggiare. Aumento fello stress, ma anche della fiducia e di ottimismo. Sovraccarico. La consapevolezza dei problemi morali o giuridici. La consapevolezza delle differenze di opinione.

TRANSITO sestile Nettuno

Esatto 18 dicembre 2010

Sensibilità fisica. Ricettività alle impressioni. Concentrazione meditazione sugli aspetti invisibili e l'intangibile. Intuizione. Il capolavoro finito. Artem apprezzamento della belezza. Drmama. Decorazione. Musei. Bibliotechea. Scuole. Ospedali. Zoo. Servizi professionali. Ampie distese. Il mare.

Sole quadrato Urano di transito

Esatto 18 dicembre 2010

L'esposizione, o il confronto con le idee e le informazioni che mettono in discussione lo status quo. Sorprese e capovolgimenti. Erronea applicazione di dati tecnici. Una irrequietezza nervosa. Gli sforzi per comprendere il cambiamento e il comportamento non convenzionale.

TRANSITO COMBINATO di Mercurio nello Stellium

Esatto 19 dicembre 2010

Mentalismo e forza. Pensiero intenso. La coscienza di intenti personali. Stimolo per comunicare attraverso il linguaggio o la scrittura. Efficacia nel coordinare la propria attività. Mobilità - viaggio. Capacità di soddisfare le richieste fino a risolverle.

Più medito sulle fasi lunari e scrivo sui vari aspetti, più mi rendo conto di quanto potenti siano queste energie sottili nel regolare i nostri pensieri e le direzioni verso le quali ci avviamo. L'energia dellla "Sagitta" ci ricorda di raggiungere e tentare anche il sogno impossibile.

Il simbolo Sabiano per il grado 13-14° Sagittario, tratta da" I Simboli Sabiani in Astrologia da Marc Edmund Jones ", è quello della Sfinge, antico e misterioso simbolo Egiziano delle realtà immutabili e della perfetta geometria stellare e cosmica.